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Statuto - Natura e fine 2.2
La Società San Paolo è la congregazione "altrice" della Famiglia Paolina,cf AD 35
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Altrice

Altrice in Don Alberione

            1. Il significato di altrice va ricercato a partire dall’intuizione carismatica che Don Alberione ha avuto durante l’adorazione nella notte che divideva i due secoli (cf AD 15-19).

            Nella particolare luce che gli venne dall’Eucaristia, Don Alberione si sentì profondamente obbligato a fare qualcosa per il Signore e gli uomini del nuovo secolo (AD 15) e concepì un progetto storico-carismatico unitario, prima in forma generica (1900-1909) (cf AD 23), poi in maniera più precisa (cf AD 24).

           2. A questo scopo diede vita alla sua opera con le fondazioni: Società San Paolo, Figlie di San Paolo, Unione Cooperatori, Pie Discepole del Divin Maestro, Suore di Gesù Buon Pastore, Istituto Regina degli Apostoli, Istituti aggregati. Le varie Istituzioni costituiscono la Famiglia Paolina (cf AD 25, 33-35; UPS III, 184).

3. Una costante preoccupazione del Fondatore è stata quella di risolvere un problema che considerava fondamentale: «come conservare l’unità di spirito e insieme la indipendenza amministrativa e direttiva nella Famiglia Paolina» (AD 131).

            La risposta a tale problema è espressa nei testi seguenti: «Vi è stata stretta parentela tra esse, perché tutte nate dal Tabernacolo. Un unico spirito: vivere Gesù Cristo, e servire la Chiesa. Chi rappresenta tutti intercedendo presso il tabernacolo; chi diffonde come dall’alto la dottrina di Gesù Cristo; chi si a»costa alle singole anime.

            Vi è tra esse una stretta collaborazione spirituale, intellettuale, morale, economica.

            Vi è separazione per governo ed amministrazione; ma la Pia Società San Paolo è altrice delle altre (...).

            Vi è separazione: eppure esite un vincolo intimo di carità, più nobile del vincolo del sangue.

            Vi è indipendenza tra loro, ma vi è uno scambio di preghiere, di aiuti, in molti modi: l’attività è separata, ma vi sarà una cooperazione alle gioie e alle pene, ed al premio eterno» (AD 34-35).

 

            «Tutti gli istituti considerati assieme formano la Famiglia Paolina.»   
       

Tutti gli Istituti hanno comune origine.
Tutti gli Istituti hanno comune spirito.
Tutti gli Istituti hanno fini convergenti.

                 

            Gli Istituti femminili godono di una “paterna assistenza” per parte del Superiore generale della Pia Società San Paolo» (UPS III, 185).

            4. La funzione altrice della Società San Paolo nel pensiero di Don Alberione è dunque «quella di mantenere l’intera Famiglia Paolina nello spirito genuino e proprio dell’istituzione» (Lettera di Don Giacomo Alberione alla SCRIS, 1-3-1956).

II Altrice nella Famiglia Paolina oggi

            5. Si ritiene il termine altrice intraducibile nel suo senso pieno e pertanto lo si conserva invariato.

a) Nella prospettiva di Chiesa-comunione

            6. La Famiglia Paolina avendo acquistato una maggiore consapevolezza di sé ha sentito l’esigenza di tornare a riflettere anche sul suo essere Famiglia nell’orizzonte della Chiesa-comunione. Non si può infatti parlare di altrice senza riferirsi all’unità della Famiglia Paolina inserita nell’unità della Chiesa, Popolo di Dio in cammino.

            7. La Famiglia Paolina, come la Chiesa, è innanzitutto dono che viene dall’alto. La sua unità scaturisce dalla comunione trinitaria; si vivifica e cresce costantemente nell’accoglienza contemplativa.

            8. L’unità della Famiglia Paolina, radicata nella comunione ecclesiale, ha uno specifico che chiamiamo “spirito paolino”: vivere Gesù Cristo Via, Verità e Vita, Maestro e Pastore e annunciarlo a tutti gli uomini con tutti i mezzi, in ogni tempo secondo il carisma proprio di ciascuna Congregazione (cf AD 132; Doc. III Incontro Gov. gen. FP, 1985). Da esso deriva una spiritualità biblica, liturgica, ecclesiale, con forte carica missionaria.

            9. La Famiglia Paolina, composta di donne e uomini in comunione di servizio del Regno, rende vivo e operante il carisma del Fondatore, in una dinamica di storia di salvezza, attraverso una pluralità di carismi.

            In forza del Battesimo, che ci rende partecipi del sacerdozio comune, e per la peculiare vocazione, ogni carisma diviene ministero a servizio della Chiesa, del mondo e della Famiglia Paolina stessa in uno scambio reciproco dei propri doni.

            La Società San Paolo poi, per il sacramento dell’Ordine, esercita verso la Famiglia Paolina il servizio dell’unità a livello profetico, regale e sacerdotale.

b) Nella sua funzione

            10. La presenza  della Società San Paolo come altrice è parte integrante del progetto storico-carismatico del Fondatore, non perché i singoli Istituti siano carenti di qualcosa per esistere ed esercitare la propria missione, ma in quanto il progetto è concepito come Famiglia, cioè come unità organica di diversi carismi.

            11. La Società San Paolo esercita la funzione altrice attraverso un servizio di unità, di discernimento, di coordinazione dei carismi, e di animazione ministeriale.

            Nel servizio di animazione propone i valori evangelici a partire dalla Parola di Dio e dalla Liturgia e i valori carismatici della Famiglia Paolina.

            12. La funzione altrice della Società San Paolo si concretizza primariamente nel servizio svolto dal Superiore generale della SSP nei confronti di tutta la Famiglia Paolina (cf Cost. SSP 1984, 201, 201.1).

            Questo servizio consiste nel promuovere principalmente l’unità della Famiglia Paolina nella diversità dei singoli Istituti, rispettando e valorizzando il carisma di ognuno e la reciprocità uomo-donna.

            In particolare, a lui compete:

            - mantenere i rapporti scambievoli con i Governi generali delle altre Congregazioni della Famiglia Paolina;

            - convocare i Governi generali per l’Incontro annuale;

            - riunire le Superiore generali delle Congregazioni femminili per discernere e proporre insieme iniziative di animazione spirituale e apostolica a livello e a beneficio di tutta la Famiglia Paolina.